Sono già 2 le aziende italiane che si occupano di compravendite immobiliari a scegliere la strada di second life: la Gabetti e BabeleCase.
Nel primo caso si tratta di una operazione in grande stile, ricca di un budget molto elevato, nel secondo di una leggera attività tesa, per ora, esclusivamente a promuovere il logo nel metamondo.
Le potenzialità offerte da second life sono sicuramente molto elevate, ed oggi sono probabilmente quanto di più si avvicina al famigerato web 2.0 che, almeno per quel che ci riguarda, dovrebbe essere un luogo nel quale vengono privilegiati i rapporti e le relazioni rispetto al semplice comunicare.
Restano comunque i limiti di un sistema, quello di secondlife, che la Linden, azienda proprietaria, non ha ancora iniziato a risolvere. Sono limiti fisici ... tecnologici che oggi impediscono una reale fruizione largamente diffusa.
Probabilmente il prossimo futuro del mercato immobiliare avrà su second life una parte importantè poichè il poter fisicamente entrare in una ricostruzione tridimensionale di un immobile è certamente più efficace che non il semplice vederlo su di una fotografia.
Certo non si parla di bilocali in affitto ... ma prt immobili di prestigio la strada potrebbe realmente essere questa ... la nuova frontiera del real estate.
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